XU JINGXUAN
Xu Jingxuan, ampiamente considerato una stella nascente e uno dei giovani violinisti più promettenti della nuova generazione cinese, a soli 15 anni si è qualificato ufficialmente per la fase finale della 58ª edizione del Concorso Internazionale di Violino “Premio Paganini”, che si terrà a Genova nell’ottobre 2025, diventando il concorrente più giovane di quest’edizione. Nato nel 2009, Xu Jingxuan ha iniziato a studiare il violino in tenera età; attualmente frequenta il terzo anno della scuola media affiliata al Conservatorio Centrale di Musica. Dal 2020 studia con il violinista e pedagogo Wang Jiazhi.
Negli ultimi anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi musicali giovanili, sia nazionali che internazionali: è arrivato in finale allo Ysaÿe International Youth Violin Competition in Belgio nel 2022, ha vinto il quarto posto al sesto Kogan International Youth Violin Competition (sempre in Belgio) nel 2022 e ancora un quarto posto nella categoria Young Performers dell’Incheon International Music Competition nel 2024. Sempre nel 2022 ha vinto il primo premio nella categoria professionisti bambini al Qingdao National Concerto Competition e, come vincitore assoluto, ha eseguito il brano premiato con la Qingdao Symphony Orchestra diretta dal celebre maestro Zhang Guoyong. Nel 2025 ha partecipato per la prima volta alla selezione del Morningside Music Bridge, ottenendo l’ammissione alle masterclass.
Nel 2025 ha presentato domanda per il Concorso Internazionale di Violino “Premio Paganini” distinguendosi tra 107 candidati da tutto il mondo. Si è qualificato per la fase finale, diventando non solo il più giovane partecipante dell’edizione, ma anche il più giovane violinista nella storia della Cina ad aver preso parte a un concorso musicale internazionale di primo livello.
C’è stato un momento o un’esperienza specifica che ti ha fatto capire di voler diventare un musicista?
Quel momento è arrivato la prima volta che sono salito su un palco. Ho capito all’improvviso che stavo suonando qualcosa di bello e che desideravo trasmettere piacere e emozione al pubblico. Quando ho partecipato alla fase preliminare del Premio Paganini di quest’anno, ho provato esattamente la stessa sensazione. Non vedo l’ora di continuare a studiare e diventare un musicista professionista.
Cosa speri di comunicare o far provare al pubblico durante una tua esibizione?
Ho sempre creduto che la musica faccia nascere sensazioni uniche in ogni persona. Anche le sfumature più sottili delle emozioni interiori possono essere tradotte in musica. Per questo desidero davvero trasmettere i miei pensieri interiori al pubblico, sperando di creare una risonanza emotiva con chi ascolta.
Se dovessi presentarti suonando un solo brano dell’intero repertorio, quale sceglieresti e perché?
Sceglierei la Carmen Fantasy di Jenő Hubay. Spero di vivere una vita drammatica e meravigliosa, e questo brano racconta proprio questo.