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Salvatore Accardo

Salvatore Accardo ha tenuto il suo primo recital professionale all'età di 13 anni, in un programma che comprendeva i Capricci di Paganini. A 15 anni, Accardo vince il Concorso di Ginevra e nel 1958 diventa il primo vincitore del Concorso Paganini di Genova. Il suo vasto repertorio spazia da pre-Bach a post-Berg; compositori come Sciarrino, Donatoni, Piston, Piazzolla e Xenakis hanno scritto per lui.

Oltre a suonare regolarmente con le più importanti orchestre e direttori del mondo, Salvatore Accardo svolge con successo la carriera di solista e quella di direttore d'orchestra. Si dedica in particolare alla musica da camera, avendo fondato nel 1992 il Quartetto Accardo. Nel 1986 il suo interesse per la scoperta e la formazione di nuovi giovani talenti lo ha portato a fondare l'Accademia Walter Stauffer insieme a Giuranna, Filippini e Petracchi a Cremona, dove tengono regolarmente master-class. Nel 1971 ha fondato il Festival "Settimane Musicali Internazionali" a Napoli, dove il pubblico è ammesso alle prove, e il Festival degli Archi di Cremona.

Ha inciso i Capricci e i Concerti di Paganini per la DGG e molte altre registrazioni per Philips, come: Sonate di Bach, Partite per violino solo e l'opera completa per violino e orchestra di Max Bruch. Oltre a questo, ha anche una vasta discografia per ASV, Dynamic, EMI, Sony Classical e FONE'.

Le sue ultime registrazioni come solista sono: il Concerto in re maggiore e le Due Romanze di Beethoven accompagnato dall'Orchestra Filarmonica della Scala e da Carlo Maria Giulini per Sony Classical; Omaggio a Heifetz e Omaggio a Kreisler per FONE', suonando i leggendari violini della collezione del Comune di Cremona; l'incisione completa delle Sonate per violino e pianoforte di Brahms, dei Quartetti di Schubert e dei Capricci di Paganini per FONE'; la registrazione "Accardo suona il violino di Paganini" per Dynamic. Recentemente FONE' ha rimasterizzato l'integrale delle opere di Mozart per violino in 13 CD, utilizzando una tecnologia valvolare di alta qualità. Salvatore Accardo è stato insignito di numerosi premi, tra i quali il Premio Abbiati della critica italiana, in riconoscimento dell'eccezionale livello del suo modo di suonare e di interpretare.

La più alta onorificenza italiana, il Cavaliere di Gran Croce, è stata conferita ad Accardo dal Presidente della Repubblica Pertini nel 1982. Nel 1996 il Conservatorio di Pechino lo ha nominato "Professore più onorevole". Nel 1999 gli è stato conferito l'ordine di "Commandeur dans l'ordre du mérit culturel", la più alta onorificenza del Principato di Monaco, e nel 2001 ha ricevuto il prestigioso premio "Una Vita per la Musica".

Accardo è proprietario di due violini Stradivari: l'"Hart ex Francescatti" 1727 e l'"Uccello di fuoco" ex Saint-Exupéry 1718.

sito web: www.salvatoreaccardo.it

Per noi violinisti Paganini è un mito irraggiungibile per cui è facile pensare cosa possa aver significato per un ragazzo di 17 anni, tanti ne avevo io allora, essere il primo vincitore assoluto di questo prestigioso premio.
Il ricordo più vivo che ho del Concorso è l'attesa della proclamazione dei vincitori, quando mia madre mi sgridava perché giocavo con dei tappi di ferro (quelli delle bibite) a calcetto, invece di essere preoccupato del risultato.
La vittoria del Premio Paganini, in un'epoca in cui i concorsi importanti erano molto pochi, è stata un viatico fondamentale per l'avvio della mia carriera.