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TIANYOU MA

TIANYOU MA

Tianyou Ma ha studiato presso l’Elder Conservatorium, la Yehudi Menuhin School, il Curtis Institute of Music e la Juilliard School, dove ha ricevuto borse di studio complete. Ha vinto premi in concorsi internazionali, tra cui quelli di Sendai, Singapore, Menuhin e Barbash Bach. Si è esibito come solista con prestigiose orchestre come la Royal Philharmonic e la Adelaide Symphony, e ha collaborato con ensemble come il Rosamunde Quartet. Vincitore del Milka Violin Artist Prize e del William Schuman Prize, attualmente sta completando il Diploma Artistico presso la Juilliard sotto la guida di Catherine Cho, dove ricopre anche il ruolo di assistente alla didattica. Nel tempo libero, Tianyou ama nuotare o fare una corsa nel parco.

C’è stato un momento o un’esperienza specifica che ti ha fatto capire di voler diventare un musicista?
Sì, è successo quando ho ascoltato il secondo movimento della Quinta Sinfonia di Tchaikovsky con mio nonno, sul suo lettore CD nella sua camera da letto. Il brano era diretto da Riccardo Muti ed eseguito dalla Philadelphia Orchestra nel 1999.

Quando ti esibisci, cosa speri di comunicare o far provare al pubblico?
Cerco di trasmettere un equilibrio tra il rispetto dell’intento del compositore e l’energia personale che porto nella musica. Spero che questo equilibrio crei una stratificazione emotiva, in cui il pubblico si senta libero di connettere la musica alle proprie esperienze personali.

Se dovessi presentarti suonando un solo brano dell’intero repertorio, quale sceglieresti e perché?
Se dovessi scegliere un solo brano che mi rappresenti all’interno del repertorio da competizione, sarebbe la Sonata per violino solo in Do maggiore di Bach. Ogni volta che suono Bach, la sua musica mi ricorda l’equilibrio tra libertà e disciplina a cui aspiro. Inoltre, sento che praticare Bach ogni giorno nutre il mio cuore e la mia anima, rafforzandomi con il passare del tempo.