HIU SING FAN
Il violinista Hiu Sing Fan si è esibito come solista con la Camerata Salzburg, la Dallas Chamber Symphony e la Hong Kong Sinfonietta, e ha partecipato a festival come il Verbier Festival, il Festival di Marvão e Verão Clássico.
Recentemente ha vinto il Secondo Premio e il Premio del Pubblico al Dallas International Violin Competition 2025. Come camerista, ha vinto il Concorso Dover 2025 con il suo trio con pianoforte ed è stato invitato al Banff International String Quartet Competition. Ha inoltre ricoperto il ruolo di primo violino ospite presso la Cologne Chamber Orchestra.
Nato a Hong Kong, ha studiato alla Juilliard School con Hyo Kang e I-Hao Lee, e successivamente a Monaco di Baviera con Julia Fischer, Christoph Poppen, Lena Neudauer e Veronika Eberle. Attualmente sta completando il dottorato in musica (DMA) con Gerardo Ribeiro presso la Northwestern University.
1. C’è stato un momento o un’esperienza specifica che ti ha fatto capire di voler diventare musicista?
Ho capito di voler diventare musicista quando, in uno dei momenti più bui della mia vita, ho ascoltato una registrazione di Anne-Sophie Mutter. Mi ha dato conforto e mi ha aiutato a trovare forza. In quel momento ho compreso quanto profondamente la musica possa guarire.
2. Quando ti esibisci, cosa speri di comunicare o far provare al pubblico?
Quando mi esibisco, desidero che il pubblico comprenda perché quella musica è così importante per me. Cerco di condividere le mie emozioni nel modo più sincero possibile, ma soprattutto spero che le persone possano percepire la bellezza, la potenza e l’umanità che vivono in ciò che questi compositori hanno creato.
3. Se dovessi presentarti suonando un solo brano di tutto il repertorio, quale sceglieresti e perché?
Sceglierei la Ciaccona di Bach. È parte della mia vita da sempre, anche prima che imparassi a suonarla. Ogni volta che la riprendo in mano, mi sento radicato e rassicurato. Spero che anche chi mi ascolta possa sentire quella stessa forza silenziosa.
Prima Prova
PAGANINI Capricci n. 19, 9, 7, 4 (di questi, due capricci estratti dalla Giuria)
BACH Partita n. 1 in si bemolle maggiore, BWV 825
TERRANOVA In a trace of light, fading memories
Seconda Prova
PAGANINI Variazioni su Le streghe, M.S. 19
SCHUMANN Sonata n. 2 in re minore, op. 121
MILSTEIN Paganiniana
PAGANINI Cantabile
Semifinale
HAYDN Quartetto in fa minore, n. 5, op. 20 (I e III movimento) - 1° violino
STRAVINSKY Tre pezzi per quartetto d’archi - 2° violino
PAGANINI Variazioni su Nel cor più non mi sento, M.S. 44
SCHUMANN Quintetto con pianoforte in mi bemolle maggiore, op. 44 - 1° violino
Finale
PAGANINI Concerto n. 1 in re maggiore, op. 6
SIBELIUS Concerto in re minore, op. 47