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SERGEI MCRTICHIAN

SERGEI MCRTICHIAN

Attualmente studia al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano nella classe del Maestro Pavel Berman. Vincitore di numerosi concorsi internazionali, ha ottenuto il Primo Gran Premio al Città di Barletta in Italia (2017) e, negli ultimi tre anni, il Secondo Premio al 20° Concorso Internazionale Khachaturian (2024), il Grand Prix al “Gold Talents” (2023) e il Terzo Premio al Concorso Internazionale Tchaikovsky per Giovani (2023). Si è esibito su importanti palcoscenici in Russia, Austria (Vienna), Germania (Berlino), Serbia, Armenia e Italia. Ha partecipato a masterclass con L. Kavakos, V. Repin e T. Samuil. Nel 2024 si è esibito con il direttore Lorenzo Passerini a Bormio, in Italia.

C’è stato un momento o un’esperienza specifica che ti ha fatto capire di voler diventare un musicista?

Sì, il momento in cui ho capito che nessuno applaude dopo aver risolto un’equazione di matematica.

Cosa speri di comunicare o far provare al pubblico durante una tua esibizione?

Qualcosa a metà tra il piangere e lo scrivere al proprio terapeuta. Quello è il punto perfetto. L’importante è solo che non escano urlando dalla sala.

Se dovessi presentarti suonando un solo brano dell’intero repertorio, quale sceglieresti e perché?

Il pezzo che mi rappresenta davvero? Probabilmente il suono dell’accordatura: pieno di speranza, leggermente stonato, e senza un piano chiaro su dove stia andando.