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SARA DRAGAN

SARA DRAGAN

Sara Dragan è una violinista polacca pluripremiata, riconosciuta tra i principali talenti della sua generazione. Allieva di Zakhar Bron, ha studiato alla Escuela Superior de Música Reina Sofía di Madrid e all’Accademia di Musica K. Lipinski di Breslavia. Ha vinto oltre 60 primi premi, tra cui quello al Concorso Internazionale Princess Astrid in Norvegia (2024), oltre ai concorsi Oistrakh, Novosibirsk, Wieniawski e Lipinski.
Si è esibita come solista in sale di prestigio come la Carnegie Hall, la Berliner Philharmonie, la Walt Disney Hall e l’Auditorio Nacional di Madrid, collaborando regolarmente con importanti orchestre in Europa, Asia e Nord America.

1. C’è stato un momento o un’esperienza specifica che ti ha fatto capire di voler diventare musicista?

  1. Sono nata in una famiglia di violinisti e sono sempre stata circondata da musicisti, fin da quando ho memoria. Da bambina, credevo sinceramente che chiunque al mondo suonasse uno strumento. Quindi diventare violinista mi è sembrata la cosa più naturale — quasi inevitabile.

2. Quando ti esibisci, cosa speri di comunicare o far provare al pubblico?

  1. Che sia gioia, dolore o riflessione, voglio che il pubblico lasci la sala dopo aver vissuto qualcosa di significativo — qualcosa che risuoni oltre il concerto. Il mio obiettivo è che la musica vada oltre le note e parli direttamente all’anima di chi ascolta.

3. Se dovessi presentarti suonando un solo brano di tutto il repertorio, quale sceglieresti e perché?

  1. Al momento, sceglierei la Sonata per violino e pianoforte n.1 di Prokofiev. È una musica incredibilmente cupa ma potente, che racconta una storia molto specifica con cui sento una forte connessione. Anche solo in sala prove, non mi lascia mai indifferente.
    Per me evoca un senso di guerra e lotta, simboleggiando lo sforzo di superare gli ostacoli e trovare una forza interiore a ogni costo — dove anche la vulnerabilità diventa una delle più grandi forme di forza.