KAORI FURUSAWA
Nel luglio 2023, Kaori Furusawa ha vinto il Secondo Premio allo Ysaye International Music Competition. Nel 2021, ha ricevuto il Premio Ana Chumachenco assegnato ogni due anni dalla Kronberg Academy. Nel 2019, ha ottenuto il Premio del Pubblico alla 7ª Sendai International Music Competition.
Dopo essersi diplomata alla Università delle Arti di Berlino nel 2022, come allieva del Prof. Mark Gothoni, ha proseguito gli studi con Byol Kang presso la HfM Hanns Eisler di Berlino. È borsista della Yamaha Music Foundation per l’anno 2024-25.
Kaori Furusawa è anche beneficiaria di una borsa della Deutsche Stiftung Musikleben e, in quanto vincitrice del 32º Concorso del Deutscher Musikinstrumentenfonds nel 2025, suona un violino di Enrico Rocca risalente circa al 1900.
C’è stato un momento o un’esperienza specifica che ti ha fatto capire di voler diventare musicista?
Da bambina, guardavo il documentario The Art of Violin in continuazione. Rimasi profondamente colpita dalle esecuzioni dei grandi virtuosi del XX secolo come Oistrakh, Kreisler e Menuhin, e questo mi fece sognare di diventare una violinista anch’io.
Quando ti esibisci, cosa speri di comunicare o far provare al pubblico?
Vorrei essere una musicista capace di trasmettere la bellezza del silenzio.
Più che proiettare il mio ego, desidero riflettere la pura essenza della musica creata dai compositori.
Se dovessi presentarti suonando un solo brano di tutto il repertorio, quale sceglieresti e perché?
Sceglierei la fuga dalla sonata per violino solo di Bach.
Amo la solitudine e la contemplazione. La fuga per violino solo ha una scrittura minimale, eppure racchiude una profondità cosmica. La sua struttura rigorosa e la natura multilivello riflettono il mio mondo interiore.