JINZHU LI
Jinzhu Li è una violinista cinese di diciotto anni. Attualmente studia con il Prof. Erik Schumann presso l’Università della Musica e delle Arti Performative di Francoforte sul Meno. Ha partecipato al festival “Morning Music Bridge” nel 2021, 2023 e 2024. Negli anni ha vinto premi in vari concorsi, tra cui il Primo Premio nella Categoria C del Concorso Internazionale Mozart per Giovani Musicisti di Zhuhai nel 2023, e il Secondo Premio al 7° Concorso Internazionale Jascha Heifetz per Violinisti in Lituania nel 2025.
Ha inoltre tenuto numerosi recital da solista e collaborato con orchestre come i Salzburg Chamber Soloists, la Madrid Philharmonic Orchestra, la Lithuanian National Symphony Orchestra, la Armenian State Symphony Orchestra e la Shenzhen Symphony Orchestra.
C’è stato un momento o un’esperienza specifica che ti ha fatto capire di voler diventare una musicista?
Quando ero piccola, una volta fui invitata a suonare in un concerto per bambini. Il pubblico era composto per lo più da genitori e bambini. All’inizio del concerto, si sentivano ancora sussurri e risatine tra il pubblico. Poi arrivò il mio turno.
Appena iniziai a suonare, notai improvvisamente che la sala era caduta nel silenzio. Nessuno parlava, e perfino i bambini che erano rumorosi prima sedevano tranquilli. Non avevo mai vissuto nulla di simile. Sembrava che il mondo intero si fosse fermato. Tutti nella sala erano entrati nel mondo della musica che stavo creando. Da quel momento ho desiderato diventare una musicista.
Quando ti esibisci, cosa speri di comunicare o far provare al pubblico?
Spero che il pubblico possa connettersi con la mia esecuzione e sentire la varietà di emozioni che desidero condividere con loro.
Se dovessi presentarti suonando un solo brano dell’intero repertorio, quale sceglieresti e perché?
Sceglierei il Poème di Chausson. Questo brano esprime emozioni complesse e intime. Mi sento profondamente legata a esso, in particolare al suo lato sensibile e sfaccettato, che riflette la mia personalità.