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Giovanni Panebianco nuovo Presidente del Premio Paganini

Il Concorso Internazionale di Violino "Premio Paganini” è stato istituito nel 1953 con l’obiettivo di creare una manifestazione di portata internazionale per celebrare il grande violinista, dare prestigio alla città di Genova e allo stesso tempo scoprire nuovi e giovani talenti.

Sin dalla sua prima edizione nel 1954, il “Paganini” si è rapidamente affermato come uno dei più importanti concorsi violinistici del mondo, laureando nel corso della sua storia artisti come Salvatore Accardo, Giovanni Angeleri, Ilya Gringolts, Ilya Grubert, Leonidas Kavakos, Gidon Kremer, György Pauk, Gérard Poulet, Massimo Quarta, Sayaka Shoji.

Oggi, il Concorso Internazionale di Violino "Premio Paganini” si rinnova, pur nella tradizione. La sua presidenza è stata affidata dal Sindaco Marco Bucci a Giovanni Panebianco, già segretario generale del Ministero della Cultura.

Le linee strategiche e programmatiche sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa pubblica il 22 febbraio, nel salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, alla presenza degli Amministratori locali e regionali, dei vertici del Teatro Carlo Felice, del Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova e dell’Associazione GOG – Giovine Orchestra Genovese.

Il Presidente Panebianco ha dichiarato che “l’idea del rilancio è ispirata al principio del rinnovare conservando. Da un lato, mantenere integro il primato dell’eccellenza artistica tipica del Premio, e dall’altro innovare modalità e strumenti per coinvolgere un pubblico più ampio e in particolare giovanile, e promuovere a livello internazionale l’immagine di Genova, lavorando fianco a fianco con le eccellenze del territorio”.

Il “Premio Paganini” passerà da una cadenza triennale a una biennale (prossima edizione nell’ottobre 2023) e nell'anno di pausa saranno organizzate iniziative ed eventi collaterali, in Italia e all'estero, adeguatamente supportate da strumenti di comunicazione per raggiungere il più ampio pubblico, specie i giovani.