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Edizione 2015- Tutti i ruoli

Nel 2015  il 54° Concorso Internazionale di Violino Premio Paganini si è tenuto dal 28 febbraio all’8 marzo. Sono stati 101 i concorrenti ammessi alle preselezioni, provenienti da ogni parte del mondo: 22 giapponesi, 14 cinesi e 8 sudcoreani. 14 statunitensi, 8 italiani e 7 russi, non sono mancate  altre rappresentanze nazionali, da un violinista brasiliano ad uno kazakho. Ancora un dato statistico: il 60% dei 101 sono uomini e il 40% donne.

Sono stati 32 i finalisti, che hanno superato le preselezioni organizzate in 4 appuntamenti eliminatori che si sono svolti a Genova (8 e 9 ottobre), New York (12 e 13 ottobre), Vienna (16 e 17 ottobre) e Tokyo (18 novembre). Dopo questa prima fase i 32 musicisti selezionati, di cui uno si è ritirato, hanno partecipato alla fase preliminare.

Al termine di questa prova sono stati scelti  16 concorrenti per le semifinali e, infine, 6 super-finalisti.
Provenienti da Lettonia, Germania, Giappone, Russia, Stati Uniti e Corea del Sud, tre donne e tre uomini, i sei violinisti che hanno partecipato alla fase finale del 54° Concorso Internazionale di Violino Premio Paganini sabato 7 e domenica 8 marzo al Teatro Carlo Felice.

super finalisti sono stati Medjaniks DainisMenzel AlbrechtMohri FumikaPasko DianaSuh EllyYang In Mo.
Hanno eseguito  musiche di N. Paganini, L. van Beethoven, J. Brahms, P. I. Cˇajkovskij, J. Sibelius un brano per violino solo (durata 5’circa) scritto appositamente per il concorso dal compositore Ivan Fedele.

L’Orchestra della Fondazione Teatro Carlo Felice è stata diretta da Yi-Chen Lin. Durante le finali di sabato 7 e domenica 8 marzo, si sono registrate oltre 2500 presenze di pubblico, collegate via streaming 53 nazioni, 5 continenti con oltre 8200 contatti.

“Il Premio Paganini rappresenta un’eccellenza culturale di Genova e l’Amministrazione civica lo sta rilanciando con una formula rinnovata – ha detto l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla – Il prestigio internazionale di questo Concorso è testimoniato dall’emozione e dall’impegno dei giovani violinisti che vi partecipano. Per essi si tratta di un investimento importante in vista del proprio futuro artistico. E poi lasciatemi sottolineare ancora una volta la bravura di questi ragazzi: le loro esibizioni sono davvero emozionanti”.

La Giuria, presieduta dal Maestro Fabio Luisi, era composta da sette membri di chiara fama internazionale, scelti tra esponenti di Istituzioni musicali, critici musicali, musicisti, di diverse nazionalità, professionisti riconosciuti per la loro esperienza, competenza, integrità e imparzialità. Oltre al direttore d’orchestra Fabio Luisi, era composta da Heiner Madl (vicepresidente), manager dell'Orchestra Philarmonica di Zurigo, violinista e violista; Enrico Girardi, redattore e critico musicale del Corriere della sera; Steve Roger, direttore dell’Agenzia artistica “Caecilia” di Ginevra; Bartlomiej Niziol, violinista, spalla dell’Orchestra Philharmonia Zürich; Pavel  Berman, violinista e concertista; Giuseppe Acquaviva, direttore artistico del Teatro Carlo Felice di Genova.

Al termine delle sei esecuzioni di livello qualitativo molto elevato e performance emozionanti, ricche di passione per concorrenti il cui grado di preparazione ha confermato l’assoluto prestigio del “Premio Paganini”, unico nel panorama internazionale, la Giuria, presieduta da Fabio Luisi, ha ritenuto di assegnare il Premio a Yang In Mo classe 1995, Corea del Sud.