Introduzione /Prefazione
Il 2004 è stato per Genova, Capitale Europea della
Cultura un anno ricco di eventi e manifestazioni culturali,
focalizzato principalmente sui punti di forza della città;
a livello culturale uno di questi è senz'altro Paganini.
È per me dunque motivo di soddisfazione aver legato al
nome di Paganini una serie coordinata di eventi ed iniziative
culturali: un concorso di violino, il 'Premio Paganini' che
ha celebrato il suo 50º anniversario nel 2004 e il Festival
'Paganiniana', volto a valorizzare giovani talenti, ad offrire
una rassegna di nomi prestigiosi del panorama musicale
internazionale e ad approfondire i temi paganiniani.
Nell'ambito della edizione 2004 della 'Paganiniana' un particolare
spazio è stato quindi dato allo studio della figura del
geniale musicista e al mondo della liuteria. La città di
Genova infatti custodisce il violino realizzato da Guarneri
'del Gesù' nel 1743 e appartenuto a Paganini. Il team
di esperti, a cui è affidata attualmente la conservazione
di questo strumento, ha lavorato per presentare una nuova immagine
del 'Cannone' più fedele alla sua illustre storia. La
scelta effettuata è stata quella di riportare all'antico
splendore il violino di Paganini, patrimonio della nostra
città e simbolo di innovazione nel rispetto della tradizione.
Questo intervento è il risultato di uno studio approfondito
che ha riunito i maggiori esperti nel campo a livello internazionale,
alcuni dei quali qui presenti, ed ha avuto il pieno appoggio
della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e
Demoetnoantropologico della Liguria.
È soprattutto il frutto di un armonioso lavoro di
squadra, a cominciare dal liutaio conservatore Bruce Carlson,
assistito per le ricerche e durante le operazioni di restauro
da Alberto Giordano e Pio Montanari e, per la verifica, dal
violinista curatore Mario Trabucco.
Il 'Cannone' così 'recuperato' è esposto nella
rinnovata Sala Paganiniana all'interno della sede del Comune di
Genova a Palazzo Tursi, parte dei Musei di Strada Nuova. Nella
Sala si trovano anche alcuni cimeli paganinani di notevole interesse
storico ed il violino 'Vuillaume', che lo stesso Paganini diede
al suo allievo prediletto, Camillo Sivori.
Il pubblico di visitatori può così ammirare il
violino che, per scelta conservativa, viene esposto nella sua
rinnovata veste il più possibile fedele alle condizioni
in cui è stato consegnato alla Città di Genova nel 1851.
Anna Castellano
Assessore alla Comunicazione e Promozione della Città di Genova
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indirizzo violinopaganini@comune.genova.it
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